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Novità  

Nuovo centro per l’impiego a Valdobbiadene

Attivato un nuovo ufficio di Veneto Lavoro. Tomasi: “Iniziativa utile anche per il settore vitivinicolo”
Valdobbiadene piazza pietrochiodero (5)

Si è svolto lo scorso 29 febbraio a Valdobbiadene l’evento “Mercato e servizi per il lavoro nel territorio di Valdobbiadene”, promosso da Veneto Lavoro e Comune di Valdobbiadene con l’obiettivo di illustrare i nuovi servizi recentemente attivati a favore di cittadini e imprese e analizzare caratteristiche, peculiarità e necessità, in termini economici e occupazionali, di tutta l’area dell’Alta Marca Trevigiana e delle Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene.

Nel 2023 le assunzioni effettuate nell’Alta Marca Trevigiana sono state complessivamente 48.200, di cui oltre 15 mila a tempo indeterminato, e hanno interessato 38.300 lavoratori. Nell’anno si è registrato un aumento di 1.600 posti di lavoro dipendente, di cui 1.200 nel settore dei servizi, anche se, come nel resto della regione, si osserva un trend di progressivo assestamento rispetto alla crescita occupazionale registrata nel periodo post-pandemico. Tendenze analoghe, in particolare, si registrano nei due comparti maggiormente rappresentativi del territorio: il vitivinicolo e il turismo. Nel comparto vitivinicolo dell’area della DOCG Conegliano Valdobbiadene Prosecco si sono infatti registrate oltre 3.600 nuove assunzioni, con una domanda di lavoro che, per le caratteristiche del settore, si rivela prevalentemente a termine, stagionale e legata ai picchi produttivi della raccolta. In crescita, al netto della stagionalità, anche i posti di lavoro. Nell’ambito dei servizi turistici, invece, l’area del patrimonio UNESCO delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene si sono registrate oltre 2mila assunzioni (+10% rispetto al 2022) e rispetto a 15 anni fa si registrano 2.500 occupati in più. 

Raffaella Bordin, dirigente di Veneto Lavoro per gli ambiti territoriali di Treviso e Belluno, e Martina Bertelle, hanno successivamente illustrato i servizi per il lavoro attivi sul territorio, a cominciare dal nuovo “recapito” di Veneto Lavoro, un ufficio periferico gestito da personale qualificato che permette ai cittadini residenti a Valdobbiadene e nelle località limitrofe di ricevere informazioni e servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro direttamente. L’ufficio è ospitato presso la sede municipale di Piazza Marconi ed è attivo il primo e il terzo mercoledì del mese, in sinergia con lo Sportello Lavoro già attivo presso il Comune di Valdobbiadene il secondo e il quarto mercoledì del mese. I cittadini possono svolgere colloqui individuali, stipulare patti di servizio personalizzati, ricevere servizi di orientamento professionale, candidarsi alle offerte di lavoro disponibili sul territorio e ottenere voucher formativi, mentre le imprese possono ricevere supporto nel reclutamento di personale, nell’adempimento degli obblighi previsti in materia di collocamento mirato delle persone con disabilità e nell’attivazione di tirocini. Il servizio si rivolge a una platea potenziale di circa 10.000 persone in età lavorativa (15-64 anni) residenti nel comune di Valdobbiadene e in quelli limitrofi e si rivolge a un tessuto imprenditoriale che conta circa 3.500 aziende, per lo più di piccole dimensioni, di cui oltre 800 hanno effettuato assunzioni nell’ultimo biennio. 

“Per gestire le nostre colline – ha detto nel corso dell’incontro il direttore del Consorzio di Tutela, Diego Tomasi – abbiamo bisogno di 5 milioni di ore di manodopera che è sempre più difficile evadere, anche perché le lavorazioni richiedono una specifica professionalità. Di questi 5 milioni di ore, un milione viene utilizzato per la vendemmia nell’arco di poche settimane, notiamo che sta aumentando sempre di più la necessità di inserire manodopera specializzata anche durante tutto il corso dell’anno per un’accurata attività gestione del vigneto e del territorio, anche a tempo indeterminato. Ecco, quindi, che accogliamo con favore tutte quelle iniziative che possano contribuire a sostenere tali fabbisogni e contribuire quindi a tutelare, valorizzare e sviluppare le potenzialità e le eccellenze di questo straordinario territorio”.