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Il Gusto della Semplicità

Osteria Antica Guizza: semplicità, autenticità e tradizione sono le caratteristiche di un luogo che vuole raccontare il mondo del Conegliano Valdobbiadene DOCG
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Di Marina Grasso

Guizza è il nome del punto più alto di Conegliano, alle porte di San Pietro di Feletto: un luogo strategico fin dai tempi dei Longobardi cui la località deve il nome (da vìzha, cioè “bosco”) e dove l’Impero Austroungarico in – sediò il casello delle foreste del Demanio. Proprio lì, ai limiti dell’antico bosco che ancor oggi resta in piccole macchie tra i vigneti, sorge da oltre un secolo l’Osteria Antica Guizza, che un tempo era un ristoro popolare ma anche una bottega e un luogo di ritrovo con tanto di campo di bocce e locali per il ballo. Un punto di riferimento per i residenti ma anche per gli escursionisti locali, meta o tappa delle passeggiate domenicali di tante generazioni.

Sono partiti da queste premesse i quattro soci, tutti più o meno quarantenni, che hanno riaperto l’Antica Guizza nella primavera 2021, dopo un periodo di chiusura che sembrava decretare la fine di un’era e dopo un importante risanamento del caseggiato: un lungo e attento lavoro che ne ha aggiornato la funzionalità senza cancellarne la storicità. E che non ne ha cambiato l’atmosfera, ispirata sempre alla più schietta espressione dell’identità locale.

A questo luogo sono legati i miei ricordi d’infanzia e quelli della mia famiglia – spiega Sandro Adorni, coneglianese – ed è con passione ed orgoglio che abbiamo voluto trasferire qui la fortunata attività di Prosecco Privée, che per otto anni abbiamo gestito a San Vendemiano. Quello fu il primo locale interamente dedicato al Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG e portare qui quell’esperienza ha significato affondare le radici nel territorio del vino che promuoviamo dal 2012: prima il nostro cuore era nel Conegliano Valdobbiadene, mentre ora siamo nel cuore del Conegliano Valdobbiadene”.

Semplicità, autenticità e tradizione sono le caratteristiche di un luogo che vuole raccontare il mondo del Conegliano Valdobbiadene DOCG, dai massicci arredi d’antan ai colorati palloncini di vetro che scendono dal soffitto per richiamare le bollicine, fino alle tante piante che riflettono il verde del paesaggio che si ammira dalla veranda o in cui si può immergere nella bella stagione dal soleggiato dehors. Osteria Antica Guizza: semplicità, autenticità e tradizione sono le caratteristiche di un luogo che vuole raccontare il mondo del Conegliano Valdobbiadene DOCG.

Dalla Guizza lo sguardo si perde tra il susseguirsi di colline tutte diverse in cui nascono vini completamente diversi”, sottolinea Sandro. “Ci piace indicarle ai nostri clienti mentre degustano il Prosecco Superiore, così possono vedere di persona dove nascono le differenze tra una bollicina prodotta a Conegliano e una a San Pietro di Feletto, tra quella di Pieve di Soligo e di Valdobbiadene”.

Perché, tiene a precisare: “Alla Guizza si beve solo Conegliano Valdobbiadene DOCG, oppure prodotti locali come i rifermentati in bottiglia di piccole realtà: l’80% dei no – stri vini – spumanti, tranquilli e rossi – proviene dalla provincia di Treviso, e ogni giorno ne proponiamo anche una ventina in mescita. Non mancano quelli che definiamo vini ospiti, che provengono da tutt’Italia o dalla Francia, e che sono spesso rari, perché amiamo offrire esperienze singolari. Come le degustazioni verticali, nelle quali si possono confrontare annate diverse dello stesso Prosecco Superiore, poiché conserviamo nella nostra cantina le diverse annate anche per 8 o 10 anni, contrariamente alla consuetudine di berlo entro un anno dalla produzione: spesso diventano degustazioni sorprendenti per la vitalità che il Conegliano Valdobbiadene DOCG conserva anche dopo tanto tempo”.

La cucina dell’Osteria Antica Guizza asseconda anch’essa il territorio. È una cucina semplice, autentica: pochi piatti ma tanti prodotti d’eccellenza da consumare tal quali. “I nostri piatti forti, qui, sono i cicchetti e i taglieri di salumi e formaggi, la porchetta, le trippe, il musetto e i raici e fasioi. Questo è il nostro menù base, quasi invariabile in tutte le stagioni, cui si aggiunge un piatto del giorno sempre diverso e sempre nel segno della territorialità. Inoltre, i clienti possono anche acquistare tutti gli ingredienti che hanno gustato, perché abbiamo voluto mantenere lo spirito della bottega. Soprattutto i turisti alla ricerca di autenticità, ma non solo, gradiscono acquistare vini, sottoli, prodotti da forno e altro che selezioniamo da produttori locali e che, per assecondare i tempi, sono anche disponibili nel nostro e-commerce”.

Photo credits: Mattia Mionetto

[Articolo originariamente pubblicato sulla rivista Visit Conegliano Valdobbiadene Primavera Estate 2023. L’intero numero è disponibile qui]