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Il CSWWC approda nel Conegliano Valdobbiadene

Intervista a Georg Markus giudice dell’importante concorso mondiale dedicato agli Spumanti
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CSWWC è l’acronimo dello “Champagne & Sparkling Wine World Championships”, ovvero il più importante ed autorevole concorso internazionale dedicato ai vini spumanti, che quest’anno festeggerà la sua decima edizione, i cui vincitori verranno annunciati il prossimo settembre. Nato da un’idea di Tom Stevenson, uno dei più importanti opinion leader del vino a livello internazionale, che dopo aver lasciato la presidenza del “Decanter World Wine Awards” (DWWA) decise di avviare un concorso tutto suo, nel tempo ha acquistato un grandissimo prestigio. Grazie anche al suo rigidissimo format che prevede degustazioni alla cieca, con bottiglie giudicate dai massi esperti e specialisti del settore e che per questo vede le più grandi e note cantine partecipare mettendosi in gara.

Il giudice incaricato di degustare i vini del territorio del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG è l’ungherese George Markus, uno fra i più accreditati degustatori di Champagne e Spumanti al mondo. Che abbiamo avuto modo di incontrare proprio durante la sua ultima visita al territorio per il CSWWC.

Può dirci come è stato creato e quali sono gli obiettivi del Champagne & Sparkling Wine World Championships Award?

Il CSWWC è stato ideato da Tom Stevenson nel 2014, quando, insieme alla Master of Wine Essi Avellan e a Tony Jordan ha lasciato il DWWA, decidendo di istituire un concorso specifico esclusivamente per i vini Spumanti di tutto il mondo. L’obiettivo è quello di premiare ogni anno i migliori spumanti di ogni stile per regione e paese, nonché i migliori del mondo.

Ci può raccontare le sue impressioni sulla zona di Conegliano Valdobbiadene, patria del Prosecco Superiore DOCG?

Il territorio è sicuramente splendido dal punto di vista paesaggistico, con moltissimi panorami davvero incantevoli. Inoltre, le condizioni pedoclimatiche, la sua posizione geografica e l’esposizione, rappresentano un modello ideale per la produzione vitivinicola. Cui va aggiunto il grande impegno nella coltivazione delle viti sulle ripide pendenze collinari. Per tutti questi motivi, dal punto di vista del valore, ritengo che i vini del Conegliano Valdobbiadene, data la loro elevata qualità cresciuta negli anni, debbano e possano meritarsi un posizionamento più alto di quello attuale nel mercato degli spumanti. E credo vi sia anche un margine ulteriore di crescita del livello qualitativo, attraverso il perfezionamento del processo di vinificazione.

Dopo la degustazione di quest’anno del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, qual è il suo giudizio complessivo sui vini della zona dell’ultima annata, magari in confronto alle sue precedenti degustazioni?

Ho gradito molto l’annata 2023, che personalmente preferisco rispetto alle due precedenti. I vini dell’ultima vendemmia sembrano avere un equilibrio maggiore; mi sono piaciuti particolarmente alcuni Rive e Cartizze.