Il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG è pronto per la vendemmia 2021
I viticoltori torneranno tra i filari intorno al 15 settembre nella zona orientale mentre si dovrà aspettare fino alla fine del mese per i versanti valdobbiadenesi. La Presidente Elvira Bortolomiol: “Il rispetto delle regole stringenti che questa Denominazione si è data deve essere motivo di orgoglio e i comportamenti dannosi per la salubrità del territorio devono essere rifiutati con decisione”
Il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG si prepara alla vendemmia che quest’anno inizierà a metà settembre dalla zona di Conegliano per raggiungere i territori eroici verso Valdobbiadene intorno alla fine di settembre.
La Denominazione affronta il momento più importante dell’anno sulle solide basi dei successi più recenti. Sono più di 64 mln le bottiglie certificate ad oggi nel 2021, questo spiega anche il ritorno delle rese, diminuite lo scorso anno, alle quantità stabilite da disciplinare.
“Arriviamo alla vendemmia 2021 forti dei risultati positivi che la denominazione ha ottenuto sia a chiusura del 2020 sia nel 2021” esordisce Elvira Bortolomiol, Presidente del Consorzio di Tutela – “Le analisi in vigneto ci assicurano un’annata che ricorderemo per la qualità. Siamo orgogliosi del lavoro che tutti i viticoltori stanno portando a termine anche quest’anno. Il nostro impegno dimostra, oltre alla passione vinicola, quella per il territorio che è il nostro valore più prezioso. Per questa ragione, in un momento così importante per la Denominazione, richiamiamo l’attenzione di tutti i soci sul tema della sostenibilità ambientale, che per le nostre aziende si traduce in sostenibilità economica e per il territorio nel suo insieme anche in sostenibilità sociale. Il rispetto delle regole stringenti che questa Denominazione si è data, frutto di una stretta collaborazione con le amministrazioni locali, deve essere motivo di orgoglio e al contrario i comportamenti dannosi per la salubrità del territorio devono essere rifiutati con decisione.”
Andamento meteorologico del 2021
Da un punto di vista metereologico il 2021 è stato un’annata fresca se confrontata con gli ultimi 15 anni; per tale ragione lo sviluppo della vite e conseguentemente la maturazione dell’uva sono in sensibile ritardo, circa dieci / dodici giorni per ogni fase fenologica.
A differenza degli scorsi anni, i mesi estivi di giugno e luglio sono stati meno piovosi e questo ha comportato il vantaggio di dover affrontare meno patologie in vigneto. Le vigne oggi vantano grappoli sani, che non hanno subito né scottature, né disidratazione. L’escursione termica che ha caratterizzato il mese di agosto ha portato a un buon livello di acidità, fondamentale per ottenere spumanti con spiccate note di freschezza.
Le operazioni di raccolta inizieranno dalla zona di sud est, sui versanti maggiormente esposti al sole, spostandosi poi nel corso del mese di settembre man mano verso nord ovest. In cantina e in vigneto è tutto pronto quindi per affrontare il momento più intenso dell’anno. In cantina si predispone tutto per ricevere i grappoli, mentre in vigneto si lavora alle ultime operazioni utili a garantire le migliori condizioni per il completamento della maturazione della glera. Date le caratteristiche del territorio, contraddistinto da pendii molto ripidi e da saliscendi difficilmente accessibili ai macchinari, nel Conegliano Valdobbiadene sono richieste 6/700 ore per ettaro l’anno di lavoro manuale, rispetto alle medie di 150/200 ore lavoro per ettaro delle zone pianeggianti, dove la meccanizzazione è avanzata. Per questo, la vendemmia eroica rappresenta il momento di massima ingegnosità dei viticoltori del territorio.