Prosecco.it — Conegliano Valdobbiadene DOCG

Masterclass in Germania, da Amburgo a Berlino

Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG prosegue il percorso di promozione, in partnership con la rivista Vinum.
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L’ennesimo, importante riconoscimento della strada percorsa negli ultimi anni – con l’orientamento verso la sostenibilità e l’attrattività in seguito al riconoscimento UNESCO delle colline del Conegliano Valdobbiadene – arriva dalla Germania, paese chiave per l’export della Denominazione, dove il Consorzio ha fatto tappa lo scorso novembre nelle principali città tedesche, ad Amburgo e a Berlino. Con l’obiettivo di trasmettere ai partecipanti, soprattutto operatori professionali, i valori identitari del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG espressi attraverso il suo territorio e le sue selezioni enologiche.

Il programma ha visto l’organizzazione di due Masterclass di approfondimento: la prima tenuta il 20 novembre presso il Design Offices di Amburgo e la seconda il 22 novembre a Berlino presso lo Spreespeicher. Ad animare le sessioni è stato il direttore Diego Tomasi, accompagnato dalla giornalista di Vinum Claudia Stern. Il focus dei seminari ha riguardato soprattutto la presentazione della tipologia Rive raccontata attraverso la degustazione dei vini di oltre 10 aziende della Denominazione: ad ogni masterclass sono stati infatti presentati tre vini espressione di suoli diversi, tre vini provenienti da zone con climi differenti ed un Sui Lieviti, sinonimo della tradizione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG. Oltre quaranta sono stati i partecipanti ai due eventi.

“Anche nel 2022 – afferma il direttore Diego Tomasi la Germania conferma la seconda posizione sul podio dei principali Paesi importatori del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, collocandosi dopo il Regno Unito. Una dimostrazione diretta del grande interesse per il nostro spumante, che rafforza ulteriormente il suo ruolo di driver nello sviluppo della categoria sparkling in questo Paese”.

“La crescente domanda del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG – ha commentato la giornalista Claudia Stern in seguito alla masterclass –, in particolare biologico o di specifiche selezioni territoriali, riflette il crescente interesse dei rivenditori e dei sommelier tedeschi per i vini spumanti di alta qualità. Il focus della masterclass sulla tipologia Rive e sulla viticoltura eroica che contraddistingue le colline di Conegliano Valdobbiadene ha permesso di valorizzare i punti di forza della Denominazione. Il paesaggio collinare caratterizzato da vigneti con forti pendenze conferisce una qualità particolare al Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG. Ed il fatto che le viti siano coltivate esclusivamente in terreni scoscesi contribuisce all’unicità di questi vini”.

“La percezione di qualità del Prosecco in generale – ha poi proseguito – è cambiata e per quanto riguarda nello specifico la vostra Denominazione, i vini Brut o Brut Nature Sui Lieviti stanno acquisendo una notevole importanza. Queste tipologie con residui zuccherini inferiori non solo mettono in evidenza l’origine e la classe del vino, ma contribuiscono anche ad andare oltre l’immagine del Prosecco come vino dolce e prodotto di massa. La presentazione poi del Cartizze come zona di eccezionale bellezza ed il riconoscimento dell’area come Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO hanno permesso di evidenziare ancor di più il significato speciale e il carattere unico di questa regione vinicola. Il fatto che questa Denominazione sia apprezzata non solo per i suoi eccellenti vini, ma anche per il suo splendido paesaggio culturale e per il suo contributo alla biodiversità, la rende una destinazione affascinante per gli appassionati di vino e i turisti in generale. È evidente che questa regione vinicola è interessante per le sue molte sfaccettature, che meritano di essere scoperte”.

 

Il valore dell’import tedesco si attesta, infatti, attorno ai 50,7 milioni di euro, con un volume di 8,1 milioni di bottiglie e un prezzo medio di 6,28 euro a bottiglia. Si tratta per il Conegliano Valdobbiadene di una performance di eccellenza. I prossimi appuntamenti da segnare in agenda per degustare i frutti dell’ultima vendemmia saranno le fiere Vinexpo a Parigi (12-14 febbraio 2024) e nuovamente in Germania con il Prowein a Düsseldorf (10-12 marzo 2024), dove il Consorzio si presenterà con venti produttori della Denominazione.