Accolta a Pieve di Soligo Benedetta Tobagi, vincitrice Premio Campiello 2023, applaudita da un’emozionata platea per aver ridato voce e volto attraverso il suo libro ad una parte della storia silenziata del nostro paese in cui protagonista centrale è stata la donna. Questa presentazione fatalmente è avvenuta lo scorso 23 novembre in un momento dove è sempre più importante ribadire l’importanza del ruolo attivo della donna che ha avuto e che continua ad avere nella società. 

Ad introdurre la serata la presidente Elvira Bortolomiol, la quale dopo aver ringraziato Ginevra Lamberti per aver condotto un interessante dialogo con Benedetta, l’amministrazione comunale di Pieve di Soligo, in particolare il sindaco Stefano Soldan e il vicesindaco e assessore alla cultura Luisa Cigagna per aver accolto sin da subito con estrema disponibilità il desiderio di organizzare questa serata, ha ringraziato con ancor più calore Fondazione Campiello, perché sempre più si sta consolidando la partnership tra Consorzio e Premio Campiello, dove l’impegno di entrambi diventa ogni anno sempre più consistente. Durante la prima edizione della rassegna Co(u)ltura Conegliano Valdobbiadene, Festival della letteratura del vino, è stato presentato Trame di vite, la prima raccolta di racconti dei finalisti del Campiello giovani 2022 che sono stati ospitati sulle nostre colline. 

“Questo rapporto dura da oltre dieci anni – spiega la presidente del Consorzio Elvira Bortolomiol – e dimostra la nostra voglia di investire nella cultura, non solo nell’ambito delle nostre Colline. Avere come ospite la vincitrice del Premio Campiello significa aver creato una comunione di intenti nel voler comunicare la cultura”.

“Ho avuto la sensazione fisica che le donne partigiane di cui ho raccontato la storia fossero sul palco assieme a me” descrive così Benedetta Tobagi le emozioni vissute durante la sua proclamazione come vincitrice del premio Campiello 2023. “La Resistenza delle donne” (edito da Einaudi), che racconta il coraggio delle donne partigiane, ha stupito la giuria del noto premio letterario: “Ho realizzato un sogno che non mi ero mai concessa di avere – commenta la Tobagi – vincere un premio così prestigioso e una gioia che è difficile descrivere”. Il libro nasce dall’esigenza dell’autrice di offrire “un’affresco corale che facesse incontrare a quanti più lettori possibili le voci e i volti di queste donne che hanno avuto un ruolo fondamentale nella storia”. La cronaca di questi giorni rimarca, anche in maniera drammatica, la necessità di compiere però ancora numerosi passi avanti: “bisogna continuare a lottare per raggiungere diritti che ancora non ci sono” conclude l’autrice. 

Per approfondire:

Guarda l’intervista a Benedetta Tobagi e Elvira Bortolomiol (a cura di QDP News)