Concluso con successo il corso di potatura
Sessantadue viticoltori presenti al rinnovato corso di potatura organizzato dal Consorzio di Tutela
Si è da poco conclusa la prima parte del nuovo corso di potatura organizzato dal Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG. Quest’anno sono stati ben sessantadue i viticoltori che hanno partecipato al corso per approfondire le proprie conoscenze in merito a questa importantissima pratica agronomica.
La numerosa partecipazione a quest’ultima edizione è sicuramente frutto dell’importante rinnovamento che il Consorzio di Tutela ha deciso di apportare al corso cercando di affrontare il tema della potatura della vite in modo esaustivo e allo stesso tempo di rispondere alle esigenze dei viticoltori. Infatti, come ben sappiamo, la potatura rappresenta l’intervento in grado di influire maggiormente sull’equilibrio vegeto-produttivo della pianta, di conseguenza, per una corretta potatura diventa fondamentale approfondire aspetti quali l’anatomia e la fisiologia della vite. Tutte queste informazioni sono essenziali per analizzare poi le tecniche che si sono consolidate nel nostro territorio, fornendo consigli pratici sui metodi di taglio tenendo anche in considerazione alcune problematiche che hanno interessato quest’ultima annata viticola ovvero la grandine e il mal dell’esca.
La fase invernale del corso, svoltasi fra il 24 e il 25 novembre, prevedeva una prima parte di didattica in aula arricchita con diversi approfondimenti tecnici curati da ricercatori e professionisti con lunga esperienza in materia, e una seconda parte di pratica in vigneto.
Nello specifico i temi trattati nella serata del 24 novembre, dedicata alla parte teorica del corso, sono stati:
- L’anatomia della vite (Roberto Merlo, Uva sapiens srl),
- Potatura ed equilibrio vegeto-produttivo della vite (Lucio Brancadoro, Ricercatore Università di Milano Dip. Scienze Agrarie e Ambientali),
- Rapporto chioma-radice in risposta alla potatura della vite (Federica Gaiotti, CREA-VE Conegliano),
- Gestione del vigneto in seguito ad un evento grandinigeno, in particolare le potature (Enzo Corazzina, Agronomo consulente viticolo),
- Potatura e Mal dell’Esca (Elia Dalla Pozza, Uva sapiens srl).
Il rinnovamento ha interessato non solo i contenuti della serata didattica ma anche la parte pratica, infatti, si è voluto incrementare il numero di incontri formativi in campo e, per questo, oltre alla consueta giornata di fine aprile dedicata alla potatura verde, è stato inserito un ulteriore appuntamento a fine luglio per formare i viticoltori sul riconoscimento dei sintomi e la gestione delle piante affette dal Mal dell’Esca e sulle innovative tecniche di arieggiamento del grappolo per favorire la maturazione e la sanità delle uve fino alla raccolta.