Prosecco.it — Conegliano Valdobbiadene DOCG

Un 2025 tra grandi fiere ed esperienze internazionali

Il programma delle attività dell’anno appena iniziato, con le grandi fiere di settore, le attività di incoming sul territorio e le partnership culturali con la Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica - La Biennale di Venezia e Premio Campiello
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Nel cuore delle colline patrimonio UNESCO, il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG si prepara a un 2025 ricco di appuntamenti prestigiosi, dove le bollicine più raffinate del territorio incontreranno buyer e appassionati da tutto il mondo. Un calendario che si snoda tra le più importanti vetrine internazionali del vino, testimoniando la vocazione sempre più globale di questa denominazione d’eccellenza.

Le grandi Fiere

Il viaggio inizierà con Wine Paris e Vinexpo Paris, in programma dal 10 al 12 febbraio, prima tappa di un percorso che vedrà il Consorzio protagonista nelle più importanti fiere del settore. La primavera si aprirà a Düsseldorf col ProWein, il 16-18 marzo, per poi proseguire con l’immancabile Vinitaly a Verona, dal 6 al 9 aprile, vetrina storica del vino italiano. A completare questo prestigioso tris di eventi, la London Wine Fair, il 19-21 maggio, un appuntamento strategico per consolidare la presenza nel mercato britannico, primo destinatario dell’export della denominazione, e a novembre con il classico appuntamento invernale del Merano Wine Festival.

La promozione nei mercati terzi

Un capitolo significativo della promozione internazionale nel 2025 sarà rappresentato dalle attività che porteranno le bollicine delle colline del Conegliano Valdobbiadene a brillare in tre mercati strategici: Stati Uniti, Regno Unito e Giappone

Le attività, realizzate nell’ambito della misura di finanziamento OCM “Promozione del vino sui mercati dei paesi terzi”, prevedono una serie di eventi rivolti agli operatori del settore, giornalisti e wine lover, incoming di ospiti internazionali nelle colline di Conegliano Valdobbiadene, che trasformeranno il territorio in un salotto enologico a cielo aperto, dove ogni visita diventa un racconto vivente della denominazione, e ancora campagne pubblicitarie su importanti riviste di settore.

Le attività includeranno poi collaborazioni prestigiose con l’Institute of Masters of Wine in UK e l’Aspen Food & Wine Festival negli USA, creando un ponte culturale tra le colline venete e i palcoscenici internazionali del vino. 

L’accoglienza degli operatori europei 

Il 2025 vedrà anche la prosecuzione del progetto 1144, un’iniziativa triennale (2024-2026) che intreccia la promozione del territorio con i valori della sostenibilità e dell’eccellenza agricola europea. La seconda annualità del progetto, che prenderà il via a marzo, porterà nelle colline del Conegliano Valdobbiadene oltre 20 operatori provenienti da Francia, Germania, Danimarca e Svezia, creando un dialogo diretto tra il territorio e i mercati chiave europei.

Le colline del Conegliano Valdobbiadene diventano così un laboratorio vivente dove la tradizione viticola si fonde con l’innovazione sostenibile, offrendo ai visitatori internazionali un’esperienza che va oltre la degustazione, toccando temi cruciali come la tutela del territorio e la preservazione delle pratiche agricole tradizionali.

Cultura e Vino: Un Dialogo tra Arte e Territorio

Il 2025 vedrà infine rafforzarsi anche il legame tra il Conegliano Valdobbiadene e il mondo della cultura, attraverso due prestigiose collaborazioni che testimoniano il ruolo del vino come ambasciatore culturale del territorio. Per il secondo anno consecutivo, il Consorzio rinnova la partnership con la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – La Biennale di Venezia, confermando il connubio tra l’eccellenza enologica e la settima arte nel contesto di uno degli eventi culturali più prestigiosi al mondo.

Prosegue inoltre lo storico sodalizio con il Premio Campiello, tra i più prestigiosi premi letterari italiani che viene assegnato annualmente a un’opera di narrativa italiana edita nell’anno di riferimento, che quest’anno giunge alla 63a edizione.  Una collaborazione che continuerà anche attraverso il progetto “Trame di Vite”, che coinvolge ogni anno i finalisti del Premio Campiello Giovani e li accoglie nell’atmosfera unica delle colline del Conegliano Valdobbiadene durante il periodo della vendemmia. Da poco infatti è uscita la seconda edizione dei racconti nati dall’esperienza immersiva dei giovani scrittori, ispirati dall’aver vissuto e scoperto l’anima di queste colline patrimonio UNESCO nel momento più emozionante dell’anno. Nei prossimi mesi scopriremo altri cinque nuovi racconti, scritti dagli ultimi protagonisti di questa iniziativa.

Questa fusione tra vino e cultura rappresenta un ulteriore tassello nella strategia di promozione del Consorzio, che va oltre la dimensione enologica per abbracciare un più ampio orizzonte culturale. Le colline del Conegliano Valdobbiadene si confermano così non solo culla di un vino d’eccellenza, ma anche fonte d’ispirazione per artisti e scrittori, in un dialogo continuo tra tradizione vitivinicola e creatività contemporanea.

Il 2025 si prospetta quindi come un anno di straordinaria ricchezza per il Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, anche se molte altre attività attualmente in programmazione si aggiungeranno nel corso dell’anno, dove l’eccellenza enologica si intreccia con arte, letteratura e sostenibilità, in un racconto multiforme che porta nel mondo i valori più autentici del territorio.