Prosecco.it — Conegliano Valdobbiadene DOCG

In breve

43 km

Si parte da Conegliano, città d’arte e del vino: considerata la capitale culturale della denominazione, essendo la culla del mondo del Prosecco e ancora importante centro per l’innovazione enologica. Tuttavia, è stata anche patria d’artisti, nasce qui G.B. Cima, che ricorderà sempre queste colline nelle sue opere, come faranno molti artisti del Rinascimento.

Il viaggio attraversa poi San Pietro di Feletto, per ammirarne la secolare Pieve, edificata nel XII secolo ma già sito di culto pagano prima d’allora. Osservate l’affresco del Cristo della Domenica: gli attrezzi che lo circondano danno un’idea di quanto la viticoltura sia radicata in questo territorio da secoli. Si prosegue, passando per l’antico borgo di Rolle, diretti a Follina, il cui piccolo centro ospita una splendida Abbazia cistercense del XII secolo, luogo d’intensa quiete ed elegante essenzialità. Follina era un tempo celebre per la lana, e i segni di quest’attività si trovano ancora sparsi tra l’architettura rurale. Anche nel vicino Cison di Valmarino, uno dei Cento Borghi più belli d’Italia, seguendo l’itinerario delle vie dell’Acqua, si possono ammirare antichi mulini e lavatoi, testimonianze delle tradizioni di questi villaggi. Il paesino è dominato, oltre che da un castello, anche dalla Strada dei Cento giorni, un passo tracciato dalle donne del posto nell’inverno del 1917, per permettere il passaggio all’esercito.

Continuando il percorso, attraverserete poi dei graziosi borghi dalle tipiche case in pietra, Santa Maria e Lago, affacciati sui Laghi di Revine, dove sorge anche il Parco Archeologico Didattico Livelet. Infine, si arriva a Vittorio Veneto, cittadina simbolo della vittoria che ospita il Museo della Battaglia e i centri storici di Ceneda e Serravalle.