Prosecco.it — Conegliano Valdobbiadene DOCG

In breve

69 km

Il territorio di Conegliano Valdobbiadene ha diverse testimonianze d’epoca medievale, tra cui alcuni castelli, completamente restaurati o conservati solo in parte, che ci raccontano di un passato di dame e cavalieri. Iniziamo da Conegliano, dove il castello osserva il centro dall’alto di una collinetta. Della costruzione iniziale, antecedente al XII secolo e di cui possiamo avere diverse immagini attraverso i dipinti, rimangono la torre campanaria, parte dell’antico duomo e resti di una cinta muraria. Per vedere il castello più affascinante del territorio dobbiamo spostarci al castello di San Salvatore a Susegana, dove la famiglia Collalto, di antica origine longobarda, possiede ancora la sua dimora del XIII secolo, luogo ricco di suggestioni dove si svolge anche l’annuale festival del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore: Vino in Villa. Appartiene alla stessa casata anche il vicino Castello di Collalto, di cui rimangono la possente torre e l’antica cinta muraria.

Una sorte sfortunata è toccata anche al Castello di Vidor, distrutto nel 1550. La fortezza viene però ricordata da un Palio che si svolge ogni anno nel paese a ricordo dello sciagurato evento, occasione per visitare l’antica Abbazia di Santa Bona.

A Cison di Valmarino invece, Castelbrando è stato recentemente restaurato e trasformato in struttura ricettiva di charme, e, sebbene abbia cambiato stile nel corso dei secoli, passando da fortezza a castello a dimora rinascimentale, le sue origini si perdono agli inizi dello scorso millennio. Questo viaggio nel medioevo termina a Vittorio Veneto, dove sorgono due castelli a testimonianza dei due centri che hanno dato vita a quella che è oggi un’unica cittadina: Serravalle e Ceneda. Nella prima, antica roccaforte di una delle famiglie nobiliari più potenti del territorio, i Da Camino, si possono vedere le rovine dell’antichissimo Castrum, costruito nel XII secolo sopra ad una fortezza d’epoca romana. A Ceneda invece, il Castello di San Martino è da secoli la sede vescovile.