Cerco di portare dentro i mie vini l’espressione fine e delicata che il Prosecco riesce ad esprimere nei migliori terreni di Valdobbiadene. Per ottenere questo, innanzi tutto rispetto gli equilibri naturali dell’ambiente con particolare attenzione alla fertilità e vitalità della terra. Nessuna concimazione, nessun diserbo, inerbimento spontaneo. Utilizzo prevalente di rame e zolfo e uso limitato di sostanze di sintesi chimica nella lotta alle malattie della vite. Durante la raccolta rispetto al massimo l’integrità delle uve con una vendemmia esclusivamente in cassetta. La pressatura è fatta a grappolo intero senza diraspatura, per estrarre in modo più delicato il meglio del succo d’uva presente negli acini e i mosti fermentano in maniera spontanea in vasche di cemento, con un blando controllo della temperatura. Produciamo un solo Valdobbiadene Prosecco (15000 bottiglie) e si presenta come extra brut, senza residuo zuccherino, proprio per esaltare il suo sapore originale, nel rispetto dell’equilibrio naturale di acidità, sapidità e struttura. Non è l’espressione di un unico cru, ma dell’insieme dei nostri 3 ettari, nella quale i singoli caratteri che ogni vigna sa dare si fondono insieme in una fisionomia di maggiore complessità.