Petrolio | puntata 28.12.2016
Nuovo record per il Processo storico, il Superiore di Conegliano e Valdobbiadene. Raggiungerà i 90 milioni di bottiglie vendute nel 2016 (un aumento dell’8% sul 2015).
E, quel che più conta, cresce anche l’incasso. Significa che avanza il tentativo di far capire a chi acquista che il Prosecco non è tutto uguale. C’è differenza tra quello di collina (Docg, sia il Conegliano-Valdobbiadene, sia l’Asolo) rispetto a quello delle vaste pianure Doc interregionale (una zona da 400 milioni di bottiglie).
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di Luciano Ferraro
Lo spumante veneto ha un enorme successo di pubblico eppure a molti appare un prodotto indistinto e di serie B. Ma ci sono i giovani che puntano su qualità e agricoltura biologica.
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di LICIA GRANELLO
di Luciano Ferraro
SOLIGHETTO (Treviso) Novanta milioni di bottiglie e oltre duecentocinquanta mila presenze turistiche. Sta dentro questi due numeri il rapporto economico annuale 2016 sul Prosecco Docg di Conegliano e Valdobbiadene, la bibbia coi dati sull’andamento delle bollicine firmata dal centro studi di distretto col Cirve dell’Università di Padova. Un trend di crescita notevole (nel 2015 la produzione era di 83,7 milioni di bottiglie) che moltiplica anche il valore di mercato: dal 2014 la crescita è del 15%. «La nostra Denominazione è una realtà di successo mondiale – dichiara il presidente Innocente Nardi – partita da un territorio di 15 comuni tra Conegliano e Valdobbiadene e che dalla creazione nel 1969 non ha mai allargato i propri confini. Gli ultimissimi dati stimano per il 2016 un +8% di crescita rispetto al 2015 nel numero delle bottiglie. La conservazione della medesima superficie di terreno vitato è un eccezionale elemento di merito che si lega indissolubilmente alla forte identità che il nostro vino ha per noi».
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Da molti secoli qui si coltiva la Glera, vite madre del Prosecco Luoghi di straordinaria bellezza, candidati a patrimonio Unesco
di Federica Marchesich
Farra di Soligo, Cison di Valmarino, Combai. La vendemmia eroica, le vie dell’acqua, l’amore per il territorio. Tutto questo nel servizio dedicato al Conegliano Valdobbiadene di Bellitalia, rubrica del TGR, dal minuto 5.02.
Cosa vedere e dove degustare il pregiato vino: viaggio nel Trevigiano, sulle colline coperte dai vigneti dove si vendemmia “in verticale” e nelle cantine dov’è nato il celebre spumante Docg.
Testo di Lucio Valetti, Foto di Sergio Pitamitz
C’è un Prosecco che si arrampica. È quello delle Rive, nome che nel dialetto delle colline di Valdobbiadene e Conegliano indica i pendii più ripidi. Un Prosecco Docg con regole ferree: uve da una sola zona raccolte a mano, resa bassa dei vigneti, indicazione dell’anno della vendemmia, che arriva da 225 ettari in 12 Comuni. Le Rive sono «un’isola nell’oceano», direbbe il poeta Seamus Heaney.
di Luciano Ferraro
Il Prosecco guadagna un codice autonomo in Europa. Non sarà più utilizzata l’indicazione generica “altri vini spumanti Dop”, ma come per Champagne ed Asti il nostro bestseller sui mercati esteri avrà un apposito codice di Nomenclatura Combinata a 8 cifre specifico per il Prosecco spumante. Lo ha deciso la Commissione Europea che ha creato il codice 2204 1015, in vigore il 1° gennaio 2017.
Con l’indicazione generica attualmente in vigore era impossibile conoscere i reali flussi commerciali, ed era ancora più complesso cercare di prevenire frodi e contraffazioni. Una vittoria – affermano i produttori – conseguita «grazie alla sinergia di Unindustria Treviso e dei tre Consorzi di tutela: Prosecco DOC, Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, Asolo Prosecco DOCG, che hanno unito le forze e la capacità di influenza in sede europea».
Il 7 Ottobre le colline di Conegliano e Valdobbiadene si candidano per diventare Patrimonio dell’Umanità. Grazie ai grandi vigneti e ai borghi ricchi di storia.
di Lara Crinò
Nelle terre del Prosecco, tra Conegliano e Valdobbiadene, dove la vite si coltiva a mano
di Rosanna Precchia
In una la forbice, nell’altra il grappolo d’uva appena raccolto. Le mani di Cesare danzano veloci tra la vite e le foglie. È una calda giornata di fine settembre e la vendemmia, che qui chiamano eroica, è appena iniziata. Nei giorni scorsi ha fatto un po’ di pioggia, ma ora il sole riscalda. Cesare si ferma e mi risponde: “Da quanto faccio vendemmia? Non lo ricordo, da quando non ho memoria. 5 o 6 anni, andavo con il nonno”. Quanti anni abbia Cesare non ha importanza, ne ha abbastanza per raccontare con un semplice sguardo quanta ricchezza e fatica esprime la sua terra. (…)
di Rocco Rossitto
On the road nella valle delle bollicine, tra borghi, sculture del Canova, cantine. Con retrogusto di patrimonio Unesco.
di Beba Marsano
I luoghi del Nordest dove hanno vinto i vigneti sui capannoni: aziende floride e itinerari emozionanti
di Mauro Pigozzo
Non si vive di sole bollicine. Anche se qui, tra le splendide colline di Conegliano e Valdobbiadene, le bollicine la fanno decisamente da padrone. Calici a parte, non bastano due settimane per conoscere la ricchezza di cultura, arte e sapori del territorio in cui si produce il Prosecco Conegliano-Valdobbiadene Superiore Docg.
di Massimiliano Rella
L’Altamarca trevigiana, un itinerario verdeggiante all’insegna della cultura, di antichi sapori e natura, tra borghi storici, eccellenze, cantine e osterie
La bellezza dei vigneti e quella del borgo medievale di Conegliano e del suo castello. Un paesaggio affascinante, non solo a settembre. E poi, tutta la parte slow, dalla visita a una delle innumerevoli cantine alla degustazione
di LEONARDO FELICIAN
La vendemmia del ConeglianoValdobbiadene Prosecco Docg si preannuncia posticipata ma di elevata qualità.
di Michele Miriade
Da Conegliano a Valdobbiadene, il più antico dei percorsi enoturistici
Le famiglie del vino al cambio generazionale. Chi sono e come si muovono le nuove leve del vino? Quelle che hanno assorbito lo spirito e l’attività familiare e ora impongono, lentamente o con accelerazioni repentine, il loro stile? Iniziamo da quelle che, nel Conegliano Valdobbiadene, danno vita a uno dei vini più venduti e amati, in Italia e all’estero: il Prosecco.
Di Emanuele Schipilliti
Prima uscita pubblica all’insegna della tutela per “Sistema Prosecco”, la società consortile nata nel 2014 e che mette insieme i tre consorzi che operano nell’area del Prosecco: quello della Docg di Conegliano Valdobbiadene, quello della Dogc Asolo e Colli Asolani e infine il consorzio del Prosecco Doc.
Alla scoperta di un territorio “superiore” con Forchetta & Valigia per il blog di viaggi Non solo Turisti
Speciale dedicato alle contraffazioni nel mondo Prosecco, con interventi del presidente del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Innocente Nardi e del presidente di Coldiretti Treviso Walter Feltrin. Dal minuto 52.50.
Un enorme e lucente decanter per il vino rosso. O un totem, come scrive “Le Monde”. O una rotondità senza fine, secondo la definizione degli architetti Anouk Legendre e Nicolas Desmazières. Nasce il Guggenheim del vino. Oggi il presidente francese Hollande ha tagliato il nastro inaugurale, dal primo giugno si apriranno le porte al pubblico. Debutta, dopo sette anni di lavori, la Cité du Vin, a Bordeaux, il più grande e spettacolare museo dedicato al settore, per diffondere «cultura e civiltà del vino».
di Luciano Ferraro
Unico vino italiano nella struttura inaugurata domani a Bordeaux
Al Castello di Susegana Vino in Villa ha messo sul piedistallo il Prosecco. Una delle tappe per la candidatura Unesco delle terre del Prosecco Superiore.
Non poteva che sorgere a Bordeaux la prima “città del vino“. Capitale indiscussa del settore grazie alla tradizione e alla notorietà legate ai vini francesi nel mondo, Bordeaux ha voluto realizzare questo ambizioso progetto che vedrà ufficialmente la luce il 31 maggio, quando l’avveniristico complesso della Cité du Vin, sulle rive della Garonna, sarà inaugurato dal presidente François Hollande. L’indomani la città del vino sarà aperta al pubblico.
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Tra i numerosi partners de la “Cité du Vin” bordolese troviamo anche organismi pubblici e privati del mondo del vino internazionale con l’Italia che è rappresentata al momento dal solo Consorzio di Tutela del vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco. Tra i sostenitori anche un’associazione americana che organizzerà negli Stati Uniti eventi in collaborazione con la Cité, mentre sono stati nominati ambasciatori della stessa “città” due personaggi famosi come Robert Parker e Pierre Arditi, attore francese e grande appassionato di vino.
Per chi fosse interessato a visitarla, sul sito laciteduvin.com è possibile trovare informazioni sugli eventi in calendario e sulle tariffe d’ingresso.
Un week end alla scoperta del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg.
di Alessio Turazza
Vino in Villa Numero 19: tremila visitatori hanno sfidato il maltempo ed affollato il Castello di San Salvatore a Susegana, domenica 15 maggio, per l’anteprima dell’annata 2015 del Prosecco Superiore di Conegliano Valdobbiadene. Un’edizione decisamente festosa, visto che si svolgevano in contemporanea le celebrazioni per i 140 anni dell’Istituto Enologico Cerletti di Conegliano, nel quale si sono formate intere generazioni di enologi.
I borghi tra Conegliano e Valdobbiadene hanno ospitato incontri e dibattiti sul tema “Natura e Cultura” con degustazione finale delle eccellenze dell’ultima annata del Prosecco Superiore Docg al Castello di San Salvatore
Tradizionale wine tasting del Conegliano Valdobbiadene Prosecco
di Michele Miriade
Think prosecco is nothing more than a poor cousin of Champagne? A visit to Italy’s Veneto region will change your mind – and perhaps your next drink order
by ALYSSA SCHWARTZ
Il territorio del Conegliano Valdobbiadene protagonista della puntata al minuto 23:35
Menzione dell’evento Vino in Villa al minuto 9:10
Gli eventi di Maggio
Le opinioni dei presidenti dei tre Consorzi sulla lettera di Ivo Nardi
Le differenti esigenze delle tre denominazioni necessitano ancora di specifici piani di sviluppo e comunicazione, che ne esaltino le identità piuttosto che omologarle.
Fusione tra Consorzi? Meglio una condivisione degli obiettivi, magari allargando l’esperienza positiva della società “Sistema Prosecco” anche alla promozione.
Di Clementina Palese
Chiuso il dossier tecnico, le Colline del Prosecco Docgsi candidano ufficialmente a entrare nella lista del patrimonio Unesco.
Dopo il 2015 record, iL 2016 può crescere deL 13%
di Emanuele Scarci
Dal modello Prosecco ai vini di Verona, la regione vitivinicola più produttiva d’Italia conferma i suoi primati e continua a guardare alfuturo, con la nuova Doc delle Venezie Pinot Grigio. A pochi giorni da Vinitaly, che non a caso nasce in questo territono, cerchiamo di capire cosa c’è dietro questa “macchina da guerra”.
di Andrea Gabbrielli
Tra le notizie del giorno, la chiusura del Vinitaly di Verona.
Al Vinitaly con Gavi, Prosecco e Diletta, il volto della Barbera d’Asti
di Roberto Fiori
BOLLICINE PER TUTTI – Il Vinitaly festeggia la cinquantesima edizione con il record storico di produzione di vino del nostro paese. L’Italia, infatti, nel 2015 è stato il primo produttore mondiale con quasi 50 milioni di ettolitri. Viaggio nel mondo del vino a 30 anni dallo scandalo del metanolo.
Articolo dedicato ai progetti legati ai temi della sostenibilità portati avanti dal Consorzio, apparso sul numero di marzo di VQ Vite, Vino e Qualità
Due distretti veneti – l’occhialeria di Belluno e il prosecco di Conegliano-Valdobbiadene – ai primi posti e molto vicini fra loro nella classifica basata su performance di crescita e reddituale.
Di Barbara Ganz
“These are the most beautiful vineyards I’ve ever seen. And, I’ve seen a lot of vineyards,” I kept repeating as I visited the captivating hills of Valdobbiadene and Conegliano. I wasn’t surprised to learn this nook of the Veneto is petitioning to be recognized as a UNESCO World Heritage site.
It is fitting that the most beautiful vineyards dedicated to Prosecco production also make its most impressive gems. Today, Prosecco – as an umbrella category – rules the kingdom of sparklers in sales growth and broad consumer appreciation.
By Christy Canterbury MW
Sparkling wines are a hot category. Sales of still wines have remained pretty steady over the last few years, but continue to grow for sparkling ones. That’s true for everything from Champagne to Spain’s Cava, but Prosecco is leading the way. Over the last three years, SAQ sales of this sparkling wine from the Veneto region in northeast Italy have almost doubled.
by Bill Zacharkiw
Conegliano Valdobbiadene Città Europea del Vino 2016: un breve video che vi invoglierà a visitare le nostre colline, a cura di Massimiliano Rella
Il rapporto economico del Conegliano VaIdobbiadene Prosecco Superiore, relativo al 2014, registra un valore della produzione di 403,6 milioni di euro, segnalando un +11,5% a valore e un +9,3% a volume
Dopo l’iscrizione al registro dei paesaggi rurali di interesse storico, l’area del Prosecco Docg è stata scelta anche per rappresentare le Città del Vino d’Europa. Il fitto anno di appuntamenti inizierà il 27 gennaio. Sul piatto un budget di 5,5 milioni di euro.
di Andrea Gabbrielli
Da Conegliano a Valdobbiadene, dove il paesaggio è un tutt’uno con il prodotto che ne scaturisce. Per un itinerario di scoperta, da assaporare molto lentamente.
di Andrea Selva
“L’iscrizione del Prosecco Superiore e del Soave nel registro dei Paesaggi Rurali apre un nuovo capitolo: quali saranno gli effetti sui territori e sulla loro tutela? Facciamo il punto con i consorzi e il coordinatore del gruppo di lavoro sul paesaggio al Mipaaf.”
A cura di Andrea Gabbrielli