Monitoraggio strategico per combattere la Flavescenza dorata
Monitoraggio intensivo nei vigneti da maggio per rilevare presenza, stadio di sviluppo e numero di Scaphoideus titanus.
A partire dalla fine di maggio è iniziato il monitoraggio della cicalina Scaphoideus titanus vettore della Flavescenza dorata con l’obiettivo di stabilirne la presenza, lo stadio di sviluppo e il numero di esemplari nei diversi vigneti oggetto di osservazione.
Il primo rilievo è stato effettuato fra il 3 e il 4 giugno, questo controllo ha previsto la ricerca delle forme giovanili dell’insetto sui polloni presenti sul fusto di 20 piante per vigneto per un totale di 80 vigneti controllati.
Nella mappa seguente si può osservare dove si trovano i punti di monitoraggio.
Fig.1 – Posizione dei vigneti monitorati all’interno della denominazione
I risultati hanno evidenziato che solo in 11 degli 80 vigneti erano presenti forme giovanili dell’insetto per un totale di 46 neanidi rinvenute.
Come si può notare dal grafico sottostante il numero medio di individui osservati per comune era relativamente basso.
Grafico 1 – Numero medio di individui ritrovati per vigneto per comune al 4 giugno.
Al 10 di giugno è stato effettuato un successivo monitoraggio delle forme giovanili della cicalina Scaphoideus titanus.
In questo caso, degli 80 vigneti controllati, 13 hanno visto la presenza dell’insetto per un totale di 65 neanidi trovate.
Osservando il grafico 2 si può rilevare che rispetto alla settimana precedente in alcune zone era stato riscontrato un incremento della presenza del vettore con numeri, però, sempre contenuti. Sulla base di questi dati e seguendo le direttive regionali è stato consigliato di intervenire con il primo trattamento insetticida obbligatorio nel periodo compreso fra 17 e il 20 di giugno.
Grafico 2 – Numero medio di individui ritrovati per vigneto per comune al 10 giugno.
Il 24 giugno, in seguito all’esecuzione del trattamento, è stato effettuato un ulteriore monitoraggio delle forme giovanili dello Scaphoideus titanus. È bene sottolineare che l’esecuzione del primo trattamento insetticida sul territorio sembrava aver dato il risultato atteso ovvero una riduzione del numero di insetti riscontrati e del numero di vigneti con la presenza del vettore. Infatti, degli 80 vigneti controllati solamente in 10 di essi è stata riscontrata la presenza della cicalina per un totale di 22 forme giovanili. Questo lo si può notare nel grafico 3 dove l’unico comune che presentava un numero di individui per vigneto superiore ad uno era Refrontolo.
Grafico 3 – Numero medio di individui ritrovati per vigneto per comune al 24 giugno.
Il grafico successivo rappresenta la suddivisione percentuale per neanidi di 2a e 3a età e ninfe di 4a e 5 a età riscontrate al controllo del 24 giugno, il quale evidenzia come a quella data fossero prevalenti le forme giovanili di 3a e 4a età. Ricordiamo che l’acquisizione del fitoplasma può avvenire a partire dal primo stadio ninfale.
Grafico 4 – Percentuale di neanidi di Scaphoideus titanus riscontrate nel monitoraggio del 24 giugno.
Sulla base di questi dati e con l’intento di intervenire nel periodo di prevalenza della 4a età dello Scaphoideus titanus è stato consigliato di intervenire con il secondo trattamento obbligatorio nel periodo compreso fra il 27 giugno e il 2 luglio.
Successivamente, al 5 di luglio è stato completato un ulteriore monitoraggio delle forme giovanili. In quest’occasione sono state posizionate anche le trappole cromotropiche per il monitoraggio degli adulti.
Dai risultati emersi bisogna segnalare che, a seguito del secondo trattamento obbligatorio, si è osservata un’ulteriore riduzione del numero di insetti riscontrati e del numero di vigneti con la presenza del vettore (vedi grafico 5), in quanto hanno evidenziato la presenza di solo 13 forme giovanili in 7 degli 80 vigneti controllati.
In quest’ultimo controllo non sono state riscontrate ninfe di 1a e 2a età si presume quindi che la schiusa delle uova sia terminata.
Grafico 5 – Numero medio di individui ritrovati per vigneto per comune al 8 di luglio.
Infine, alla data del 19 luglio, è stato effettuato il primo giro di controllo e sostituzione delle trappole cromotropiche per il monitoraggio della cicalina vettore della Flavescenza dorata.
Da questo primo controllo è emerso che:
- delle 160 trappole visionate, solamente 21 hanno riscontrato catture (13%).
- i vigneti in cui sono state riscontrate cicaline sono stati 15 sugli 80 monitorati (19%).
- sono stati catturati un totale di 55 individui (18 dei quali in un unico vigneto).
Nella mappa che segue si può notare dove si trovano i 15 vigneti che hanno riscontrato catture uguali o superiori ad 1 individuo per trappola (i vigneti con più di 2 catture sono stati solamente 5).
Fig. 2 – Posizione dei 15 punti di monitoraggio con catture uguali o superiori ad 1 individuo per trappola.
Il grafico sottostante permette di capire quanti individui in media sono stati catturati per vigneto in ogni comune della DOCG.
Grafico 6 – Numero medio di Scaphoideus titanus catturati per vigneto per comune (fra parentesi il n° di vigneti).
Si segnala che, per quanto riguarda il comune di Vidor, il valore è così elevato in quanto nell’unico vigneto con catture sono state riscontrate 18 cicaline, il vigneto confina purtroppo con un vigneto abbandonato il quale rappresenta un riparo al cui interno lo Scaphoideus titanus può continuare a sopravvivere. (Invitiamo tutti i viticoltori a continuare a segnalarci eventuali situazioni di abbandono in maniera da attivare l’iter per l’estirpo quanto prima).
Visti i dati emersi da questo primo monitoraggio degli adulti, al momento, la situazione sembra essere sotto controllo.
Nei prossimi giorni verrà effettuato il secondo giro di controllo delle trappole.