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Life Atena, per un cambio di passo sostenibile nel settore agricolo

Presentati i risultati del progetto avviato dal Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, Antonio Carraro S.p.a, ECOTHEA Srl ed ERO GmbH
convengo life atena

Lo scorso 3 luglio, presso la sede del CIRVE – Centro Interdipartimentale per la Ricerca in Viticoltura ed Enologia di Conegliano, si è tenuta la presentazione dei risultati del progetto Life Atena.
L’iniziativa,
promossa dal nostro Consorzio di Tutela insieme ad Antonio Carraro S.p.A., ECOTHEA Srl ed ERO GmbH, ha come obiettivo ridurre le emissioni inquinanti, sia atmosferiche sia acustiche, attraverso lo sviluppo e l’applicazione di tecnologie di elettrificazione nella viticoltura eroica. 

I protagonisti del progetto

La giornata si è aperta con la presentazione dei risultati del progetto, con gli interventi dei rappresentanti dei quattro partner:

  • Diego Tomasi, direttore del Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG,
  • Damiano De Checchi Head of Product Research di Antonio Carraro Sp.a.,
  • Aurelio Somà Professore Ordinario Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale del Politecnico di Torino e fondatore ECOTHEA S.r.l
  • Ignatz Wendling Head of R&Ddi ERO GmbH. A moderare il convegno il giornalista Mauro Pigozzo.

Tomasi ha ripercorso l’evoluzione della meccanizzazione nelle colline del Conegliano Valdobbiadene, dagli strumenti più semplici del passato alle moderne soluzioni tecnologiche. Un percorso che ha accompagnato la crescita della viticoltura nella Denominazione e che oggi porta a considerare l’innovazione come leva fondamentale per affrontare le sfide future. 

I trattori full electric e full hybrid

A seguire, De Checchi ha illustrato gli obiettivi del progetto, descrivendo il percorso che ha portato alla realizzazione dei due prototipi:

  • un trattore compatto full hybrid capace di ottenere un risparmio di carburante superiore al 30% con conseguente riduzione delle emissioni
  • un prototipo full electric in grado di azzerare le emissioni dei prodotti della combustione

Inoltre Damiano De Checchi ha illustrato i risultati dei test condotti in campo, comparando trattori standard e i due nuovi modelli Life Atena. Si è constatato l’azzeramento delle emissioni e la massimizzazione in termini di risparmio di carburante da parte dei prototipi elettrici. 

L’intervento di Aurelio Somà ha approfondito il percorso di progettazione dell’elettrificazione dei trattori, le potenzialità e le prestazioni dei mezzi. Partendo dalle misurazioni ottenute durante le prove in campo, Somà ha analizzato la riduzione dei consumi dei trattori e degli attrezzi applicati alla presa di forza, riflettendo ulteriormente sulla riduzione delle emissioni di gas serra nell’atmosfera, la diminuzione dell’uso di oli lubrificanti nei macchinari e la riduzione dell’inquinamento acustico.

Le attrezzature specializzate

Infine, Ignatz Wendling ha presentato la parte del progetto relativa agli attrezzi specifici che lavorano in simultanea con il trattore elettrico. Wendling ha evidenziato i vantaggi economici, tecnici e ambientali che questi strumenti apportano al viticoltore. 

Inoltre ha dettagliato i 5 prototipi di attrezzi agricoli alimentati al 100% ad energia elettrica (defogliatrice, cimatrice, prepotatore, atomizzatore, coltivatore) che hanno l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica nell’ordine del 15-20%

Questi attrezzi elettrificati sono una valida alternativa a quelli esistenti basati sull’alimentazione diesel, consentendo una significativa riduzione del consumo di carburante e delle relative emissioni. 

  • Per ogni attrezzo elettrificato, il risparmio di CO2 è stato così quantificato:  
  • defogliatrice: 8 tonnellate di CO2/anno
  • cimatrice: 2,5 tonnellate di CO2/anno
  • pre-potatore: 2 tonnellate di CO2/anno
  • atomizzatore: 6 tonnellate di CO2/anno
  • coltivatore: 1 tonnellata di CO2/anno

Le riduzioni dei consumi 

La sostituzione degli attuali trattori con macchinari non alimentati da fonti fossili potrà portare a una riduzione del 45% del consumo di carburante e una conseguente diminuzione degli inquinanti, tra cui CO2, NOx (ossidi di azoto), HC (idrocarburi) e PM (particolato).
Inoltre, consentirà di ridurre di oltre il
30% l’olio lubrificante presente nei macchinari e la dispersione di questo nell’ambiente durante l’attività agricola.

Diego Tomasi, Direttore del Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, ha chiuso l’incontro sottolineando l’importanza della ricerca e dell’innovazione per il settore: “Il Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG crede fortemente nella ricerca, perché senza ricerca non esistono sviluppo né innovazione. È per questo che abbiamo scelto di sostenere con convinzione il progetto Life Atena: un’iniziativa che nasce dalla volontà di anticipare il cambiamento, offrendo già oggi linee guida importanti che, domani, potranno trasformarsi in riferimenti concreti per una viticoltura sempre più sostenibile. La collaborazione i partner del progetto è stata un’esperienza estremamente stimolante che conferma quanto sia fondamentale il dialogo tra istituzioni e imprese per costruire insieme il futuro del nostro territorio.”

Al termine della conferenza si è svolta una tavola rotonda che ha visto la partecipazione di un parterre di ospiti di rilievo.
A rappresentare il mondo imprenditoriale sono intervenuti Maurizio Maschio, Presidente di Carraro S.pa., mentre il punto di vista dell’ambito formativo e accademico è stato offerto da Ivo Nardi, Vicepresidente del Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG e Presidente della Fondazione ITS Academy Agroalimentare Veneto, affiancato da Aurelio Somà.

La giornata si è conclusa con una dimostrazione in campo dei due prototipi realizzati.