Le nuove Commissioni per il triennio 2024-2027
Eletti i componenti delle tre commissioni consortili, Promozione, Tecnica a Viticola. Ecco le linee guida per il futuro

Hanno un ruolo fondamentale nella gestione e nel coordinamento delle attività del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco. Composte dai soci del Consorzio stesso, hanno il compito di affrontare specifiche aree tematiche e di proporre linee guida al consiglio d’amministrazione. Sono tre le commissioni – Promozione, Tecnica e Viticola – che all’interno della Denominazione rappresentano il catalizzatore delle esigenze degli associati e le trasmettono poi agli organi decisionali. Nei giorni scorsi sono stati eletti i componenti delle tre Commissioni che opereranno per il triennio 2024-207, a cui rispettivi referenti abbiamo chiesto di riassumerci la loro attività ed i temi caldi che si preparano ad affrontare.
COMMISSIONE PROMOZIONE 2024-2027
Componenti: Leonardo Moretti Polegato (Villa Sandi) referente, Cinzia Sommariva (Sommariva-Palazzo Rosso), Filippo Polegato (Astoria Vini), Elena Moschetta (Biancavigna), Lodovico Giustiniani (Borgoluce), Vlady Bortolin (Colesel), Giovanna Lazzari (Tenute Lunelli), Laura Mayr (Ruggeri), Matteo Nicoletti (Santa Margherita), Stefania Casagrande (Colli del Soligo), Anna Balbinot (Le Manzane)
Leonardo Moretti Polegato: “La Commissione Promozione si concentra sulla scelta delle migliori strategie di comunicazione per i mercati italiani ed esteri, bilanciando investimenti e potenziale dei mercati. Negli ultimi due anni, nonostante le difficoltà, c’è stato un miglioramento che ci permette di pianificare nuovi investimenti. Specie sui principali mercati di riferimento, come Regno Unito, Germania e Austria ma con una particolare attenzione anche agli Stati Uniti, data la sua importanza per il settore degli spumanti, con eventi in loco e sponsorizzazioni coordinati dalla nostra agenzia presente nel paese. C’è anche un interesse crescente per i mercati asiatici, in particolare il Giappone, su cui stiamo valutando una nostra presenza. Per quello che riguarda l’attività fieristica, oltre alla classica presenza al Vinitaly, stiamo pensando di accrescere la nostra presenza su Vinexpo Parigi, su cui c’è una crescita di attenzione, diminuendo invece quella al Prowein”.
COMMISSIONE TECNICA 2024-2027
Componenti: Stefano Gava (Cantina Produttori di Valdobbiadene) referente, Gianfranco Zanon (Valdo Spumanti), Loris Vazzoler (Santa Margherita), Lauro Pagot (Cantina di Conegliano e Vittorio Veneto), Gianluca Frassinelli (Frassinelli), Gabriele Cescon (Cantine Riunite e CIV), Matteo Bitto (CEVIV), Andrea Curtolo (Cantina Colli del Soligo), Francesco Adami (Cantina Bellussi)
Stefano Gava: “Raccogliendo le esigenze della Denominazione, uno dei temi principali su cui attualmente sta lavorando la Commissione Tecnica è l’idea di unificare il prodotto, proponendo una sola tipologia per il Conegliano Valdobbiadene, ovvero lo spumante, eliminando le altre tipologie come il frizzante e il vino fermo, che rappresentano una quota minima. Inoltre, quest’anno si sta lavorando anche sulla riduzione del titolo alcolimetrico, in risposta alle particolari condizioni della vendemmia e sempre in sintonia con le necessità del territorio”.
COMMISSIONE VITICOLA 2024-2027
Componenti: Ivo Nardi (Perlage), Carlo Follador (Cantina Soc. di Valdobbiadene), Luca Dal Bianco (Cant. Soc. V. V.to e Conegliano), Edoardo Buso (Az. Agr. Guia), Renzo Moret (Cantina La Svolta), Fabrizio Adami (Az. Agr. Franco Adami), Luca De Rosso (Az. Agr. Le Volpere), Daniele Agostinetto (Az. Agr. Agostinetto Bruno), Marco Lucchetta (Lucchetta Marcello Soc. Agricola), Nicola Pretotto (Cantina Colli del Soligo), Leonardo Ronfini (Ronfini Soc. Agr.), Fabio Bonotto (Le Contesse).
Ivo Nardi: “Ruolo della Commissione Tecnica è quello di supportare i viticoltori con iniziative formative, in sinergia con la direzione e l’agronomo, focalizzandosi sulla sostenibilità e la salubrità dei suoli, inclusa la ritenzione idrica e l’importanza della sostanza organica. Su questi temi assume massima rilevanza la stesura del Protocollo Viticolo. Un altro tema importante è la meccanizzazione delle colline per sopperire alla carenza di manodopera, con progetti specifici che presenteremo anche alla fiera di San Gregorio. Infine, affronteremo anche il tema cruciale del cambiamento climatico che soprattutto nell’alta collina sta causando una perdita di spinta vegetativa, rallentando la crescita delle giovani piante. Su questo stiamo avviando delle sperimentazioni per individuare una diversa epoca di impianto delle barbatelle e quindi favorirne la crescita”.