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L’e-commerce nel Conegliano Valdobbiadene

Quante sono le aziende che vendono i loro vini online? Come sono organizzate e quali risultati stanno ottenendo? Lo abbiamo chiesto a tre cantine
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Il mercato del vino italiano sta vivendo una vera e propria rivoluzione digitale. Sempre più consumatori scelgono di acquistare le loro bottiglie preferite comodamente da casa, grazie alla crescita esponenziale dell’e-commerce. Secondo il Wine Report, realizzato da Cross Border Growth Capital e dall’enoteca online Vino.com, le vendite online di vino nel nostro Paese rappresentano il 4% del totale vendite enologiche, al di sotto in Europa solo del Regno Unito (11,9%) e della Francia (9,9%). Un dato che ha subito una forte accelerazione soprattutto durante il periodo pandemico e che negli ultimissimi anni ha visto un ridimensionamento fisiologico, anche se è continuato a cresce pur con un ritmo leggermente inferiore.

Il futuro è quindi nella vendita online? I vantaggi nell’acquisto digitale ci sono e sono evidenti: comodità, maggiore scelta, fidelizzazione del cliente, possibilità di personalizzazione dell’offerta. E le prospettive sono molto positive, con una previsione di una continua crescita del settore, con l’ingresso di nuovi player e l’evoluzione dei servizi offerti. Il vino online sarà sempre più integrato nell’esperienza di consumo, con l’utilizzo di nuove tecnologie come la realtà virtuale e l’intelligenza artificiale.

Il fenomeno e-commerce è presente e ben radicato anche nel Conegliano Valdobbiadene, dove sono circa una sessantina le aziende che offrono la possibilità di acquisto online, tramite uno shop integrato nel proprio sito aziendale o attraverso le più note piattaforme digitali. Con un andamento lineare rispetto a quanto raccontato a livello nazionale: un boom durante la pandemia seguito da una stabilizzazione negli anni successivi. Ma rimane un punto fermo cui molte aziende, in particolare quelle più strutturate, credono molto. 

Come, ad esempio, ha fatto Col Vetoraz. “Siamo partiti con il nostro shop online – racconta Laura Stocco, responsabile commerciale della cantina valdobbiadenese – attorno al 2020, quindi durante il periodo Covid dove c’erano delle restrizioni e l’impossibilità di vendere il nostro vino che quindi abbiamo voluto rendere più accessibile ai nostri clienti attraverso l’e-commerce. Negli anni i risultati delle vendite sono sicuramente cresciuti, tanto che quest’anno siamo attorno a un 40% in più rispetto allo scorso anno. Oltre al nostro sito, siamo presenti anche in altri portali online dedicati al vino e questo ci permette di raccogliere molte informazioni sui nostri clienti, che poi utilizziamo per comunicazioni o nella nostra newsletter, con l’obiettivo di creare una vera e propria community di appassionati. Il che ci permette anche di offrire loro promozioni, sconti particolari o confezioni personalizzate per avvicinarli ancora di più all’azienda. Senza dimenticare che il nostro shop permette magari di acquistare vini che non si riescono a trovare da altre parti ed è quindi il luogo più completo per offrire la nostra produzione”.

Una scelta leggermente diversa è quella fatta da Masottina, come spiega Evelyn Carrer, responsabile marketing dell’azienda: “Piuttosto che un tradizionale e-commerce noi abbiamo voluto sviluppare un wine club, che abbiamo chiamato Club Anima Prosecco, creato nel 2021 con il rebranding e restyling dell’immagine dell’azienda realizzato in occasione dei suoi 75 anni. L’idea è partita anche dalla necessità, di avere un contatto diretto con il consumer, perché richiede un’iscrizione tramite mail, e quindi di fidelizzarlo meglio. Il wine club offre diversi privilegi e vantaggi esclusivi rispetto all’e-commerce tradizionali, come sconti dedicati, l’accesso a vecchie annate, la partecipazione a eventi e altro, per questo siamo riusciti a raccogliere negli anni una base di clienti affezionati. La scelta del wine club è anche quella di trasmettere al pubblico una concezione diversa dell’e-commerce, in linea con i valori aziendali, per coinvolgerli non solo nell’assaggio del vino ma anche nella condivisione di tutto quello che è il brand aziendale”.

La fidelizzazione dei clienti è anche la chiave strategica scelta da Le Manzane, come ci spiega Anna Baldinot: “Siamo partiti con questa avventura nel 2021, vista anche l’aumentata richiesta durante la pandemia. E, rispetto ad altri, abbiamo scelto di vendere i nostri vini solo attraverso lo shop presente nel sito, per poter gestire e controllare meglio tutto il processo. La crescita negli anni è continuata, anche se più lentamente, anche perché abbiamo iniziato a realizzare promozioni speciali, come durante il Black Friday o con l’offerta di box speciali durante il periodo natalizio, che funzionano molto bene con alti tassi di conversione. Pur incidendo poco nel fatturato complessivo dell’azienda è un sistema che ci permette di fidelizzare meglio i nostri clienti. Visto che ormai la competizione nell’e-commerce è oggi molto alta, cerchiamo sempre di essere un po’ creativi e di offrire promozioni particolari per distinguerci”.