Prosecco.it — Conegliano Valdobbiadene DOCG

Le colline delle orchidee

Piante dai fiori affascinanti e spettacolari, le orchidee possono crescere spontaneamente sono in condizioni ambientali e climatiche ideali. Come quelle che si ritrovano proprio nel territorio del Conegliano Valdobbiadene
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Foto di Gianni Marciano

Fra le piante più affascinanti e ammirate, grazie soprattutto ai suoi fiori dalle forme eleganti e talvolta perfino spettacolari e curiose, le orchidee, famiglia che racchiude in se migliaia di specie diverse, sono anche una delle specie floreali più delicate. E appunto questa loro delicatezza le rende, spesso, difficili da coltivare. Ma, in condizioni ambientali favorevoli, sono in grado anche di crescere spontaneamente. E le condizioni pedoclimatiche del territorio collinare di Conegliano Valdobbiadene, adattissimo proprio alla coltivazione della vite, sono talmente perfette da essere terreno ideale anche per la nascita di splendide orchidee spontanee.

“Il clima e le caratteristiche geologiche del terreno – racconta Franca Fratolin del Giros, il gruppo italiano per la ricerca delle orchidee spontanee – lo rendono favorevole alla coltivazione della vite ma anche alla crescita e sviluppo delle Orchidee spontanee. Grazie alla notevole diversificazione ecologica che distingue numerose specie, si possono incontrare Orchidee lungo le strade ed i sentieri che percorrono le colline, ai margini dei vigneti, nelle radure, nel bosco ceduo, nei pendii aridi ed in alcune ristrette aree con umidità superficiale. Nelle Colline del Prosecco Superiore sono state censite 36 specie di Orchidee spontanee, comprese 2 sottospecie e 3 varietà, e 3 ibridi. Fioriscono, anche se per un brevissimo momento nel corso dell’anno, da marzo a settembre”.

Ma quali sono le specie che si possono trovare sulle nostre colline e quando trovarle? “L’Ophrys sphegodes (foto copertina n.d.r.)– continua Franca Fratolin – è la prima orchidea a fiorire ad inizio marzo, mentre l’ultima è la Spiranthes spiralis a fine settembre. La fioritura delle altre si concentra nei mesi di aprile, maggio e giugno. Alcune fioriscono in grande quantità e in aree particolarmente estese. Al contrario, altre si trovano solo sporadicamente, in pochi esemplari e in ristrette aree isolate”.

Una avvertenza ai visitatori. Le orchidee sono piante protette e tutelate, quindi non vanno raccolte. Non solo. Rappresentano un indice del benessere ambientale. “La conservazione e la tutela di questi veri e propri “gioielli botanici” – spiega la Fratolin – sono fondamentali, non solo per garantire un alto grado di biodiversità, ma anche perché costituiscono un valore aggiunto per un territorio già ricco di luoghi di grande interesse paesaggistico, storico e culturale”. Un esempio di questo valore aggiunto lo abbiamo raccolto e sintetizzato in queste pagine, con una galleria di immagini scattate da Gianni Marciano, che da 40 anni fotografa le orchidee spontanee più colorate ed appariscenti, e da qualche anno, in collaborazione col Giros, si occupa anche della ricerca e della classificazione delle orchidee spontanee dell’ambiente collinare della coltivazione della vite.

[Articolo originariamente pubblicato sulla rivista Visit Conegliano Valdobbiadene Primavera Estate 2019. L’intero numero è disponibile qui]