La Scuola del Superiore
Buon compleanno, Scuola Enologica!
Se il Prosecco Superiore è diventato un modello vincente dell’enologia a livello mondiale, gran parte del merito va sicuramente allo stretto legame col suo territorio. E sicuramente uno dei legami più stretti e proficui è quello col mondo della ricerca e dell’innovazione.
Era il 9 luglio 1876, appena dieci anni dopo l’annessione del Veneto al Regno d’Italia, quando re Vittorio Emanuele II firmò il decreto che autorizzava l’apertura a Conegliano della prima Scuola di Viticoltura e di Enologia d’Italia. A volerla fortemente, interessando l’allora ministro dell’agricoltura e raccogliendo i fondi necessari, furono soprattutto l’enochimico Antonio Carpenè, che fu tra i primi a studiare l’applicazione dei metodi di spumantizzazione nel nostro paese, e l’ingegner Giovan Battista Cerletti, grande conoscitore della struttura e dell’organizzazione dei migliori istituti enologici europei.
La sede attuale dell’Istituto si deve invece all’ingegner Bernardo Carpenè e fu inaugurata il 24 settembre 1924. Ad oggi la scuola ha diplomato oltre 6.000 studenti e molti tra loro hanno raggiunto prestigiosi traguardi professionali in Italia e all’estero.
La Scuola Enologica è al centro di un complesso che promuove lo studio, la ricerca ed il marketing del vino. Grazie ad un ciclo di studi completo, che va dall’Istituto Professionale per l’Agricoltura alla Facoltà di Scienze e Tecnologie della Vite e del Vino. Ed include l’Università di Padova, con l’apertura nel 2000 del primo corso universitario, l’Istituto Sperimentale di Viticoltura, il Centro regionale di Viticoltura e strutture quali la Cantina, la Distilleria della Scuola e l’Enoteca. Dispone inoltre di una vera e propria azienda agricola, con vigneto, frutteto e serra, vendita diretta e degustazioni dei vini prodotti dalla Scuola.
Nel 2016, in concomitanza con l’elezione dei 15 Comuni del territorio a Città Europea del Veneto, la Scuola ha festeggiato due avvenimenti importanti: il 140° anniversario di istituzione della scuola enologica ed il 110° anniversario di costituzione della fondazione per l’insegnamento enologico ed agrario. Per l’occasione è stato predisposto un ricco programma di eventi, culminato con l’inaugurazione del nuovo Museo Manzoni, dedicato al grande enologo e ricercatore Luigi Manzoni, che fu preside della Scuola nel secondo dopoguerra e i cui studi sulla genetica della vite, soprattutto gli incroci Manzoni, sono tuttora noti e apprezzati. Una visita al museo rappresenta un’occasione unica per conoscere meglio lo sviluppo, la storia e le innovazioni dell’enologia nel territorio del Conegliano Valdobbiadene, che hanno contribuito a creare il Prosecco Superiore com’è oggi.
[Articolo originariamente pubblicato sulla rivista Visit Conegliano Valdobbiadene Primavera Estate 2016. L’intero numero è disponibile qui]