1 settembre 2017
La raccolta dei primi grappoli è alle porte e i vigneti promettono uva di ottima qualità
La vendemmia 2017 nel Conegliano Valdobbiadene
Come annunciato all’inizio del mese di agosto, la vendemmia nel Conegliano Valdobbiadene prenderà il via la prima settimana di settembre. I primi giorni di raccolta coinvolgeranno i territori più orientali e in particolare i vigneti più giovani. Si tratta dei primi grappoli che raggiungeranno il grado zuccherino ideale per la produzione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG.
Già da qualche giorno si incontrano i trattori per le strade tra Conegliano e Valdobbiadene e le cantine brulicano di addetti che si preparano a ricevere i grappoli. I vignaioli sono pronti per il momento più impegnativo dell’anno. Qui nel Conegliano Valdobbiadene infatti le caratteristiche del territorio, contraddistinto da pendii molto ripidi e da saliscendi difficilmente accessibili ai macchinari, impongono molte ore tra i filari sulle “rive”, per la raccolta esclusivamente manuale dei grappoli di Glera. La vendemmia “eroica” che rappresenta il momento di massima ingegnosità dei viticoltori del territorio è l’apice e il coronamento del lavoro di un anno intero. Proprio su queste “rive”, lungo i filari arrampicati su questi pendii, si respira la vocazione antica per la coltivazione della vigna. Vocazione che si coglie perfino osservando le condizioni climatiche del 2017, che anche grazie alla morfologia del territorio non hanno colpito duramente come altrove.
Andamento climatico nella Denominazione
Gli incontri di lunedì 28 e martedì 29 agosto hanno sintetizzato l’andamento climatico del 2017 sino ad oggi e si sono focalizzati in particolare sui mesi di luglio e agosto, caratterizzati, rispetto alla media del periodo, da temperature elevate e carenza idrica. La condizione metereologica ha confermato l’anticipo di circa dieci giorni della raccolta, come già previsto dai tecnici del Consorzio.
Da un confronto con gli anni precedenti si può valutare la vendemmia 2017 come molto simile a quella 2015, i cui risultati erano stati più che soddisfacenti e questo stimola l’ottimismo dei viticoltori. La qualità si preannuncia ottima e gli assaggi delle uve, uno dei passaggi tecnici d’abitudine per le valutazioni pre-vendemmiali, hanno restituito un’impressione assolutamente positiva rispetto a dolcezza e sfumature fruttate che si ritroveranno nel calice, coerenti con le caratteristiche del prodotto. Anche per quanto riguarda la resa complessiva della Denominazione continua a essere stimata in linea con il 2016 così come l’andamento dei prezzi delle uve stabile.
“L’andamento climatico dell’anno è stato sicuramente impegnativo per ogni viticoltore. Il caldo estivo, e soprattutto la carenza di piogge dell’ultimo periodo, sono da considerarsi eccezionali rispetto alla media. – dichiara Leone Braggio, di Uva Sapiens società consulente dell’ufficio tecnico-vinicolo del Consorzio di tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG – “Tuttavia, dopo l’assaggio delle uve, possiamo ritenerci soddisfatti rispetto ai livelli di dolcezza e acidità degli acini che hanno raggiunto valori equilibrati per questo momento dell’anno. Ci aspettiamo un vino dalle note fruttate delicate”.
“Nonostante un’annata più complessa del solito arriviamo alla vendemmia con grappoli in linea rispetto alle raccolte degli anni precedenti” – conferma Innocente Nardi, Presidente del Consorzio di tutela del vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG – “e adesso siamo pronti ad affrontare il momento più importante dell’anno consapevoli dell’impegno che occorre da parte di ogni produttore per gestire tutti gli aspetti del lavoro, sia in vigna sia in cantina e della precisione con cui ogni azienda si appresta a superare i controlli e le verifiche necessarie a garantire la massima qualità del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG. Ma è proprio la cura che dedichiamo a ogni particolare che deve inorgoglirci e continuare a stimolare il senso di appartenenza al nostro territorio e alla nostra tradizione vitivinicola.”
La vendemmia coinvolgerà la zona centrale della Denominazione, dove le Rive sono più suggestive e impervie, nella seconda settimana di settembre per chiudersi qualche giorno oltre verso Valdobbiadene e i territori più occidentali.