Gli angeli di Tòvena
Oltre cinquanta angeli, disegnati e realizzati da artisti locali per le vie del paese. È “La via degli Angeli nell’arte” di Tòvena, una mostra permanente a cielo aperto ricca di significato e spiritualità.

Di Paolo Colombo
Tòvena, ai piedi del Passo di San Boldo, è un piccolo borgo del comune di Cison di Valmarino. Nella centrale piazza della Vittoria c’è il classico monumento dedicato ai caduti: un austero angelo poggiato su un alto basamento in pietra bianca, che dall’alto guarda verso la valle, dando le spalle al San Boldo. Nella stessa piazza si trova il laboratorio artistico-artigianale di Gigliola D’Agostin, una pittrice locale, nata e cresciuta qui. Che guardando ogni giorno quell’angelo, decide di fare qualcosa per il paese. Siamo in pieno periodo di pandemia e Gigliola, ispirata, decide di crearne altri che gli facciano compagnia. “Ho sempre pensato – racconta oggi – di voler fare qualcosa sia per valorizzare le case in disuso del paese, sia per dare un segnale positivo in tempi difficili. E visto che la figura dell’angelo è una delle più positive, ci custodisce e porta solo del bene, ho avuto l’idea di riempire i luoghi e le case di Tovena di tanti angeli”.
Gigliola trova subito 25 artisti disponibili ad aiutarla. E ad ottobre del 2020, in occasione della festa dei Santi Patroni Simone e Giuda, nasce con l’aiuto e il supporto della Pro Loco di Tòvena, “La via degli Angeli nell’arte”, una sorta di mostra permanente a cielo aperto, a metà tra le installazioni artistiche, i murales e la street art. Tutta centrata su temi angelici “Il successo – spiega Gigliola – è arrivato subito, all’inizio grazie al passa parola e a qualche travel blogger che ci ha raccontati, poi soprattutto per merito di un post del Governatore del Veneto, Luca Zaia, che ha segnalato l’iniziativa su Facebook. Da lì abbiamo iniziato ad avere moltissimi visitatori, attratti da questa novità. Ma io credo che molto lo si debba anche al fatto che la pandemia abbia spinto molte persone a riscoprire angoli e aspetti nascosti del territorio locale”.
Il progetto ha chiamato a raccolta da subito decine di pittori locali, scultori e street artist per disegnare e decorare con i propri angeli vecchie porte, muri, saracinesche e imposte. Ad ottobre 2020, le viuzze e la piazza principale di Tòvena hanno cominciarono ad animarsi di figure angeliche di ogni forma e stile. Oggi gli angeli lungo le vie sono oltre cinquanta, in varie forme. Il percorso è visitabile tutto l’anno, ma ad arricchirlo ancora di più è anche il fascino del borgo, con i suoi scorci di architettura rurale, sottoportici che conducono a vecchie case di pietra, una chiesa parrocchiale contenente opere di pregio, un piccolo museo di arte sacra, edicole e capitelli, antichi elementi di cultura popolare.
Il clou della manifestazione quest’anno sarà proprio durante la Secolare fiera franca dei Santi Simone e Giuda, che si tiene dal 14 al 31 ottobre. In cui tra i classici stand enogastronomici, dove si potranno gustare le “trippe alla tovenese”, il piatto tradizionale del paese, e mercatini di prodotti artigianali, sono previste passeggiate guidate, in particolare con un nuovo sentiero chiamato “Il sentiero degli angeli”, un facile percorso intorno al paese, passando dalla torre bizantina e dalla chiesetta di San Vigilio. E a noi piace pensare che siano proprio gli angeli a tenere unito questo insieme, custodendolo e facendone capire la bellezza, sempre sotto lo sguardo del vecchio angelo di pietra.
Photo credits: Francisco Marques
[Articolo originariamente pubblicato sulla rivista Visit Conegliano Valdobbiadene Autunno Inverno 2022. L’intero numero è disponibile qui]