Bolle d’annata 2020
Abbiamo presentato il nuovo rapporto tecnico che descrive cosa accade nei vigneti nella denominazione Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG da un punto di vista climatico, vegetativo, e infine, sanitario.
Con il 2020 Bolle d’Annata giunge alla sua sesta edizione, aggiungendo un nuovo prezioso capitolo alla sequenza storica di volumi che descrivono l’andamento delle campagne viticole nella Denominazione Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG.
Dal punto di vista climatico, l’annata 2020 è stata caratterizzata da un inverno che ha registrato temperature in linea con il periodo, seguito da una primavera soleggiata e asciutta e poi da un’estate mite e dalla piovosità diffusa. Le fasi fenologiche della vite hanno quindi seguito sostanzialmente un andamento regolare.
La maturazione del 2020, a causa delle condizioni estive maggiormente instabili rispetto alle precedenti annate, è stata definita “lenta”, ma comunque nel complesso buona. L’escursione termica che ha caratterizzato le settimane estive ha portato infatti a un buon livello di acidità, fondamentale per ottenere spumanti con le giuste note di freschezza.
Dal punto di vista sanitario, quest’anno si è voluto dare ampio spazio ad un approfondimento sulla Flavescenza Dorata, precisamente nel capitolo dedicato al monitoraggio degli insetti in quanto è trasmessa dalla cicalina Scaphoideus titanus.
Questa fitopatia è infatti, in particolar modo nelle ultime due annate (2019-2020), presente in maniera significativa nei diversi areali della Denominazione Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore. È stato inoltre inserito un capitolo riguardante il Protocollo Viticolo e il Progetto di Certificazione S.Q.N.P.I. (Sistema Qualità Nazionale Produzione Integrata), che quest’anno ha visto la partecipazione di 117 aziende, tra viticoltori, vinificatori e imbottigliatori.
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