Vino in Villa festival, il programma dell’edizione 2015
La rassegna internazionale del Prosecco Superiore si rinnova, muovendosi fra scienza, arte, musica, letteratura e cultura enologica alla ricerca del “limite”. Un fitto programma, tutto da scoprire, animerà a maggio le colline del Conegliano Valdobbiadene
Conegliano, Pieve di Soligo, Valdobbiadene, Susegana (Treviso)
14-17 maggio 2015
Un’esperienza culturale e sensoriale a tutto tondo quella che si preannuncia con Vino in Villa Festival, l’evento itinerante, organizzato dal Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, che si terrà quest’anno dal 14 al 17 maggio, toccando le località trevigiane di Conegliano (il 14 maggio), Pieve di Soligo (il 15) e Valdobbiadene (il 16), con un gran finale domenica 17 maggio al Castello di San Salvatore di Susegana, dove si terranno il banco d’assaggio con oltre 300 etichette dell’ultima vendemmia del Prosecco Superiore, presentata dai produttori, e una serie di appuntamenti culturali, tra cui il concerto sotto le stelle con Enrico Rava e Tiziano Scarpa. La tradizionale manifestazione di Vino in Villa, che storicamente occupava una sola giornata di maggio, si trasforma in un vero e proprio festival, «una festa del pensiero e dei sensi ─ per dirla con le parole del suo curatore Massimo Donà ─ dove il visitatore sarà guidato ad una sorprendente riscoperta di una terra che trasuda storia, cultura, tradizioni, bellezza ed eccellenze enogastronomiche».
«Vino in Villa Festival sarà una vetrina per il nostro territorio, che si è affermato nel mondo come sinonimo di qualità – afferma Innocente Nardi, presidente del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore-. L’evento permetterà di degustare la nuova annata del Prosecco Superiore e, per la prima volta, diventerà itinerante, unendo vino, musica, filosofia e arte. Questo progetto, che ha coinvolto le amministrazioni comunali e le associazioni, ha l’obiettivo di promuovere la zona del Conegliano Valdobbiadene, dal punto di vista enologico, turistico ed artistico e di valorizzarne il grande patrimonio culturale composto da nomi come Gaia da Camino,Giambattista Cima, Marcantonio Flaminio, Lorenzo Da Ponte, Andrea Zanzotto».
Esplorare il tema Al di qua e al di là del limite sarà la sfida di questa edizione, che ─ sotto la sapiente guida di Massimo Donà ─ intreccerà ancora più fittamente cultura e vino, offrendo la parola a voci di spicco del mondo della scienza, della letteratura, della fotografia, dell’arte, della musica e della cultura in generale. Come rivela lo stesso Donà, «il tema scelto è volutamente ambiguo, ma anche fortemente evocativo della sfida che il vino ha sempre costituito per l’essere umano: da un lato invito a conoscersi meglio, a perlustrare gli sconosciuti territori dell’anima, ma dall’altro anche prova per saggiare il limite oltre cui la propria identità rischia di perdersi e naufragare». Sarà insomma un vero e proprio simposio contemporaneo quello che andrà in scena a maggio nelle affascinanti colline, candidate a patrimonio Unesco, che si estendono da Conegliano a Valdobbiadene.
A sottolineare l’importanza di questo appuntamento è il suo inserimento nell’ambito del progetto Da Expo ai Territori, della Regione Veneto.
Ad evidenziare il valore del Prosecco Superiore è anche il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. «Il sistema del Prosecco, DOC e DOCG, è un’enorme ricchezza. Il livello di produzione raggiunto – sottolinea il presidente della Regione Luca Zaia – ne fa la DOC più grande d’Italia e del mondo, l’espressione più immediata ed efficace di quel binomio vino – territorio che il Veneto propone come una delle sue caratteristiche a maggior valore aggiunto anche in occasione dell’Expo. L’affermazione del Prosecco che si registra ora sui mercati internazionali è il giusto riconoscimento per tutti i produttori delle zone storiche che per decenni hanno lavorato con serietà e determinazione per affinare e far conoscere le qualità di questo vino. Possiamo dire che il Prosecco è diventato il simbolo della qualità del territorio veneto. In un mercato sempre più globalizzato qualcuno potrà anche cercare di imitarlo ma il percorso e il contesto culturale in cui è nato ed è cresciuto sono unici e inimitabili, sono la sua forza».
PRIMA GIORNATA A CONEGLIANO – GIOVEDI 14 MAGGIO
Vino in Villa Festival prenderà il via giovedì 14 maggio, nel segno dell’immagine, nella storica roccaforte di Conegliano con l’inaugurazione, alle ore 16.00, della mostra Al di qua e al di là del limite, che verrà presentata dal suo curatore Italo Zannier ─ un’autorità nel mondo della fotografia ─ alla Galleria Novecento di Palazzo Sarcinelli, uno dei gioielli del Rinascimento coneglianese.
Il testimone passerà subito dopo alla parola, nel convento di San Francesco, dove alle 18.30 il giornalista di Repubblica Antonio Gnoli, dialogherà sul senso – o meglio sul non senso – della vita con Edoardo Boncinelli, notissimo genetista e divulgatore scientifico, già professore nella facoltà di filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano (titolo dell’incontro: Il senso sta nei sensi).
Alle 21.30, nel suggestivo androne d’ingresso di Palazzo Sarcinelli, a tenere la scena sarà lo stesso Massimo Donà con il suo trio jazz, durante una performance musical-filosofica gestita dal Circolo Musicale Caligola in cui la straordinaria voce narrante di David Riondino racconterà, tra il serio e il faceto, la storia del Vino nella tradizione occidentale, accompagnata dalla tromba di Donà, dal sax tenore Michele Polga e dalla batteria di Davide Ragazzoni.
PIEVE DI SOLIGO – VENERDÌ 15 MAGGIO
Per la seconda giornata Vino in Villa Festival si sposta in un’altra località dell’area di Conegliano Valdobbiadene: venerdì 15 maggio è Pieve di Soligo, offrendo lo spazio dell’Auditorium Battistella Moccia, a ospitare gli eventi in programma. Un pomeriggio di Dialoghi filosofici che si apre alle 16.00 in compagnia di Luca Taddio, filosofo e direttore editoriale di Mimesis Edizioni, che condurrà i suoi ospiti al Limite del Politico: sul palco Federico Nicolaci, Marco Bruni e Alfredo Gatto. Alle 18.30 il noto filosofo della scienza Giulio Giorello, professore all’Università degli Studi di Milano, insieme a Massimo Donà e Ilaria Cozzaglio ─ coautrice, con Giorello, del saggio La filosofia di Topolino ─ porterà invece alla scoperta dell’anima filosofica dell’eroe disneyano nell’incontro Spirito e Alcol in Topolino, che, partendo dal vino, svela la sapienza di questo amato personaggio del Novecento. La serata sarà animata poi dal Circolo Musicale Caligola, alle 21.30, con le note jazz di Metamorphosis, il nuovo progetto musicale del Gileno Santana Quintet, composto dal trombettista brasiliano Gileno Santana e da Ruca Lacerda (chitarra elettrica), Sérgio Alves (tastiere), Bruno Macedo (basso elettrico), Hugo Danin (batteria).
VALDOBBIADENE – SABATO 16 MAGGIO
Per la terza giornata di Vino in Villa Festival l’antico opificio ottocentesco di Villa dei Cedri a Valdobbiadene aprirà le porte al pubblico, nel pomeriggio di sabato 16 maggio.
Ospite d’eccezione Vittorio Sgarbi che, dalle 15.30, ingaggerà con il suo uditorio un dialogo dal titolo nietzschiano, Al di là del bene e del male. Alle 18.30, sotto la coordinazione di Massimo Donà, il riflettore si sposterà sulla parola scritta ─ e i suoi limiti ─ nell’incontro Scritture e metafore del limite e dell’illimite, in cui a condurre il discorso sarà l’ordinario di filosofia teoretica dell’Università di Salerno Vincenzo Vitiello, in compagnia di Francesco Valagussa, Giulio Goria, Davide Grossi e Federico Croci.
Alle 21.30 sarà la chiesa quattrocentesca di San Gregorio Magno in Colderove a fare da cornice al dialogo-concerto Mignon (e altre creature…) oltre i limiti con protagonista il musicologo e collaboratore del Sole 24 Ore Quirino Principe, accompagnato dal duo musicale composto da Marino Nahon, al pianoforte, e Joo Cho, voce, che eseguiranno alcuni Lieder di Schumann.
CASTELLO DI SAN SALVATORE (SUSEGANA) – DOMENICA 17 MAGGIO
Il gran finale di Vino in Villa Festival andrà in scena domenica 17 maggio nella location unica del Castello di San Salvatore a Susegana, un maniero racchiuso in un borgo del XIII secolo.
Per tutta la giornata, dalle 10 alle 22, ci sarà l’occasione di degustare l’annata 2014, presentata personalmente dai produttori dell’area, in un viaggio alla scoperta delle molteplici sfumature del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore. Alle ore 16.00, una doppia relazione dal titolo Il sapore del sapere vedrà a confronto Andrea Tagliapietra, professore di filosofia dell’Università San Raffaele e il critico e storico dell’arte Toni Toniato, ex direttore dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, rispettivamente impegnati negli interventi Morire dal ridere. Il comico, il senso del limite e il limite del senso e Il limite non è mai dove lo si supera. Suono, parola, immagine.
Nella corte interna del castello, alle 18.30, il filosofo teoretico Carlo Sini, professore alla Statale di Milano, condurrà il dialogo Ebrezza dionisiaca, verità e limiti dell’esperienza con Florinda Cambria e Antonio Gnoli di Repubblica.
A conclusione di questa quattro giorni ricca di incontri, alle 21.30, Vino in Villa Festival saluterà il pubblico con un grande evento letterario-musicale, ovvero con un concerto-dialogo che avrà come protagonisti lo scrittore veneziano Tiziano Scarpa, già vincitore del Premio Strega, e il trombettista jazz e compositore Enrico Rava, che affronteranno, ognuno nella sua specialità, l’affascinante tema del Limite fra suono e parola. Lo spettacolo, a ingresso gratuito, si terrà nel giardino interno del Castello di San Salvatore a Susegana.
SCUOLA ENOLOGICA DI CONEGLIANO ─ DAL 14 AL 16 MAGGIO
La storica Scuola Enologica di Conegliano completa il fitto programma di Vino in Villa Festival con una serie di 3 seminari filosofici che si terranno nella sua sede da giovedì 14 a sabato 16 maggio, sempre alle ore 11. Gli appuntamenti del mattino, coordinati dal ricercatore in Filosofia Teoretica all’Università San Raffaele Francesco Valagussa, offriranno una panoramica sul vino e il suo ruolo nella società dall’antichità ai giorni nostri, raccogliendosi sotto il titolo Figure e forme del “limite”, ebrezza e verità. Le peripezie di Dioniso fra antichità e modernità. Fra i relatori ci saranno dottorandi appartenenti al centro di ricerca di metafisica e filosofia delle arti “Diaporein”, come Alfredo Gatto, Federico Croci, Giulio Goria, Davide Grossi, Marco Bruni e Federico Nicolaci, che nei loro interventi spazieranno da Platone a figure mitologiche come i Giganti e i Centauri e dal Medioevo fino alla società contemporanea.
Informazioni tecniche
Orari: domenica 17 maggio banco d’assaggio dalle 10.00 alle 22.00
Ingresso: Euro 15,00 – Ingresso ridotto operatori del settore e per chi effettua la registrazione on line: Euro 10,00
Cauzione calice Riedel: Euro 5,00 – (La cauzione è obbligatoria e verrà restituita al momento del reso del bicchiere)
Per informazioni : Consorzio per la Tutela del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene – Tel. +39 347 8989027 www.prosecco.it – vinoinvilla@prosecco.it