Prosecco.it — Conegliano Valdobbiadene DOCG

In breve

112 km circa

L’itinerario è stato pensato in occasione di una mostra dedicata al Cinquecento nel  Coneglianese, momento in cui la città e i dintorni divengono centro di interessi culturali e convergenze dei protagonisti della storia dell’arte. Oltre alle opere esposte infatti, il visitatore era incoraggiato a continuare il suo viaggio in una sorta di “mostra diffusa” tra le opere di maggior pregio del territorio.

Il simbolico viaggio parte dal centro storico di Conegliano dove si possono ammirare i fregi di Palazzo Sarcinelli, la splendida facciata di Fiumicelli del Monte di Pietà, il Duomo con la pala del Cima, la Scuola dei Battuti di Francesco da Milano, e passeggiare lungo la Strada Granda, dove accompagnati dagli affreschi dei portici si sale al Castello lungo una strada molto particolare, a ridosso delle mura carraresi tardo trecentesche della città, passando per la Chiesina della Madonna della Neve.

Le tappe successive toccano la chiesa di Campolongo, con le opere di Fiumicelli e Beccaruzzi e la chiesa di Susegana, con la pala del Pordenone. Sempre a Susegana sorge il magnifico castello di San Salvatore, che nonostante i danni subiti nel tempo conserva un fascino unico, similmente all’Abbazia di Sant’Eustachio a Nervesa della Battaglia. Nella vicina Moriago della Battaglia vi aspetta un’altra opera del Pordenone, mentre nel duomo di Valdobbiadene ritroviamo un’Assunzione di Beccaruzzi e nella chiesa di Lago di Revine possiamo ammirare un altro Francesco da Milano. A Vittorio Veneto incontriamo il Tiziano, nel duomo di Serravalle, e Andrea Previtali, la cui straordinaria Annunciazione è custodita nella chiesa di Meschio. Il palazzo municipale di Ceneda, oggi sede del Museo della Battaglia, merita certamente una visita. Infine, a Castello Roganzuolo troverete un ciclo di affreschi di Francesco da Milano, e a San Fior un polittico di Cima da Conegliano, da cui eravamo partiti.